Decreto Ministeriale 16.02.2016 volgarmente “Conto Termico 2.0”
Ministero dello Sviluppo Economico:
Incentivo statale per gli interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici che ha rivoluzionato il mondo dell’impiantistica dando una grossa mano all’intromissione delle nuove tecnologie e, allo stesso tempo, consentendo a migliaia di utenti di migliorare le performance energetiche delle proprie abitazioni.
Dal 2012, data in cui entrò in vigore la prima volta, le modalità di accesso al Conto Termico sono state notevolmente semplificate, ampliati i soggetti ammessi e innalzato il tetto degli incentivi erogati in una singola rata che ora sono di 5.000 €., ridotti anche i tempi di erogazione che sono scesi a soli 2 mesi.
I beneficiari del nuovo Conto Termico sono le Pubbliche Amministrazioni, le imprese, i soggetti privati e le società cooperative sociali.
I fondi messi a disposizione del nuovo Conto Termico 2.0 sono di 900 milioni di euro di cui 200 dedicati alla Pubblica Amministrazione e 700 ai privati.
Nel Conto Termico 2.0 sono previste 2 tipologie di incentivi:
- Incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, tipologia di incentivo riservato solo alle Pubbliche Amministrazioni;
- Produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, tipologia di incentivo a cui possono accedere privati, aziende, condomini, cooperative sociali.
Rientrano nell’incentivo del tipo 1 gli interventi di efficientamento dell’edificio (ad es. coibentazione, sostituzione serramenti, schermature solari) e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale obsoleti con impianti a maggiore efficienza (es. caldaie a condensazione).
Rientrano negli incentivi di tipo 2 la sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili (ad es. pompe di calore, caldaie, stufe e termocamini a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore) e l’installazione di impianti solare termico, anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.
Conto Termico 2.0: Le percentuali di rimborso delle spesa
Con percentuali che variano dal 40% al 65%, il Conto Termico prevede i seguenti incentivi sulla spesa sostenuta:
- fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);
- fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l’installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l’installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;
- fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
- fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.
È proprio su quest’ultimo punto che IdroClima trova la sua massima espressione aziendale. Fissa un appuntamento senza impegno e, se verranno verificate alcune condizioni preliminari legate al tuo immobile da parte di un nostro tecnico, ti consentiremo di accedere all’incentivo.
Inoltre, ti daremo la possibilità, attraverso la modalità MANDATO ALL’INCASSO, di spendere soltanto la differenza subito (Totale in fattura – incentivo previsto) in modo tale da non farti sostenere l’intero onere e di dover aspettare anche fino a 90 giorni il rimborso dell’incentivo.
Esempio :
Costo Solare Termico Ariston da 300 lt. -> € 2300
Incentivo previsto -> € 1400
Totale a tuo carico -> € 900
Alcuni prodotti che usufruiscono degli incentivi:
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